FINALI NAZIONALI COPPA ITALIA SERIE A E B MASCHILE
CAMPIONATO ITALIANO MASTER

A NOARNA (Trento)

MASTER ALLA LOMBARDIA

SERIE B AL MEZZOLOMBARDO

di Giovanni Crosato

Foto di Remo Mosna

Si sono chiuse ieri a Noarna, in Provincia di Trento, le fasi finali di Coppa Italia, di nuovo nella tradizionale settimana di Ferragosto, visto il ritorno del campionato a girone unico senza la disputa della pool finale.

Organizzata su mandato della Federazione Italiana Palla Tamburello dalla società Noarna, con la collaborazione del comune di Nogaredo, del Comitato Provinciale Fipt di Trento, della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento, della Comunità della Vallagarina, dell’Azienda del Turismo di Rovereto e della Vallagarina.

All’interno della fase finale di Coppa Italia di serie A e B maschile si è disputato anche il Campionato Italiano Master, negli ultimi anni svoltosi la settimana successiva le finali dei campionati sul campo di Dossena, che quest’anno ha visto al via cinque rappresentative Regionali: alle tradizionali squadre del Veneto, detentrice del titolo, Piemonte, Trentino e Lombardia, si è aggiunta quella mista di Emilia Romagna-Toscana.

Sabato sera la finalissima di serie B Mezzolombardo-Cinaglio, partita combattuta con la formazione trentina che è riuscita a fare sua la Coppa, grazie ad un’ottima parte finale di gara, che è stato in grado di gestire meglio dei piemontesi, riusciti a mettere il naso avanti sull’8-7. Da qui in poi decisivi erano i quaranta pari, quattro complessivi, tutti conquistati dai ragazzi del giocatore-presidente Nicola Merlo, che con un parziale di sei giochi a zero, portavano a casa l’undicesima edizione della Coppa Italia di serie B, che si affianca così a quella di serie A conquistata nel 2010 sul campo di Medole. Per i trentini ora la possibilità con un risultato utile di portare a casa anche il passaggio nella massima serie alla ripresa del campionato, mentre per gli astigiani sarà battaglia fino in fondo con il Bardolino.

Ieri mattina finale di consolazione del Master tra Trentino e Piemonte, con vittoria della formazione di casa per 13-7 e nel pomeriggio poi la finalissima tra Veneto e Lombardia, con i lombardi a togliere lo scettro ai veneti, al termine di un incontro ben giocato e finito per 13-7.

In serata l’epilogo della manifestazione con la disputa della finalissima tra i campioni d’Italia e d’Europa in carica del Cavaion, arrivati alla finale grazie alle vittorie su Cavrianese e Solferino e il Castellaro che ha piegato nei quarti il Guidizzolo e in semifinale il Sabbionara. Come da previsioni della vigilia, visto che di fronte si trovava quanto di meglio il tamburello può offrire, la partita è stata più che combattuta, con le due squadre a darsi battaglia per cinque ore e venti minuti. L’avvio è stato favorevole alla compagine veronese, più precisa rispetto ai mantovani, che si avvantaggiava sul 2-0 prima e sul 5-2 poi. I ragazzi di Stefania Mogliotti si rimettevano però subito in carreggiata e concedendo soli due quindici al Cavaion, impattavano sul 5 pari e nel game successivo risoltosi sul 40 pari si portavano per la prima volta nella partita in vantaggio. Ancora tre quaranta pari consecutivi, con il Castellaro che sembra potersi avvantaggiare ulteriormente, ma qualche imprecisione e un mai domo Cavaion valevano il 7 pari. Equilibrio fino al 9 pari e poi per la prima volta mantovani avanti di due giochi, grazie a due quaranta pari consecutivi conquistati, l’ultimo con i veronesi avanti 40-15. Ventiduesimo gioco ancora con Yohan Pierron e soci sul 40-0 e Castellaro a riconquistare la parità, ma la palla secca sorrideva ai veronesi che sulle ali dell’entusiasmo e con orgoglio conquistavano anche l’11 pari. La trentasettesima edizione della Coppa Italia si risolveva quindi sul filo di lana, con il Castellaro che dimostrava in volata di avere qualcosa in più a livello fisico rispetto agli avversari e faceva suo il Trofeo, concedendo soli due quindici in due giochi agli avversari.

Come già accaduto nella sfida di campionato, qualcuno potrà obbiettare che l’incontro è stato lungo, ma uno dei motivi è dovuto proprio al fatto che si è trovato di fronte il meglio che il tamburello può offrire e se numerosi sono stati gli applausi del pubblico presente fino alla fine, non solo per i quindici conquistati, ma per i recuperi, talvolta al limite dell’impossibile, vuol dire che la partita è stata bella e giocata e quindi complimenti a tutti i giocatori in campo. Archiviata la Coppa Italia, a settembre ripartirà la sfida tra queste due squadre per la conquista del 104° scudetto.

Alla fine dell’incontro si sono svolte le premiazioni, condotte da Maurizio Pecora, alla presenza del sindaco di Nogaredo Fulvio Bonfanti, del delegato allo Sport  Renzo Merlino, del presidente della società organizzatrice Giulio Natella, del presidente della Federazione Italiana Emilio Crosato, del Presidente della Commissione Tecnica Pellegrino Sereni e della famiglia di Angelo Ferrando, con la moglie Bianca e il figlio Stefano che hanno consegnato al Castellaro il Trofeo dedicato ad Angelo, per tanti anni stimato Dirigente della Federtamburello.

Anche quest’anno la Provincia di Trento è assoluta protagonista, con, nel weekend prossimo, la disputa delle finali nazionali dei campionati giovanili in Val di Non, presentata sabato ufficialmente alla stampa.

A chiudere il mese di agosto poi la seconda edizione del campionato del Mondo Open per squadre nazionali sui campi della Provincia di Mantova.

Nell’Albo d’oro di serie A guida sempre il Castelferro con undici Trofei conquistati (dal 1987 al 1992, 1994, 1996, 1997, 1999, 2000), seguito dal Callianetto con dieci (dal 2003 al 2009 e dal 2011 al 2013), dal Bussolengo con quattro (1980, dal 1984 al 1986), dal Castellaro ora a quota tre (1998, 2014 e 2016), dal Bonate Sotto (1993), Tuenno (1995), San Paolo d’Argon (2001), Bardolino (2002), Mezzolombardo (2010) e Cavaion Monte (2015) con una. Tre edizioni sono state disputate per Rappresentative Regionali, due vittorie per il veneto (1982 e 1983), una per Mantova (1981).

In serie B due Trofei per il Castiglione (2010 e 2012), uno per Chiusano (2006), Callianetto (2007), Sacca (2008), Malavicina (2009), Castellaro (2011), Sabbionara (2013), Cinaglio (2014), Ciserano (2015) e Mezzolombardo (2016).

Il Programma completo

Il Programma completo

Martedì 9 agosto

Campo di Noarna

APERTURA FINALI MASCHILI

Serie A – Primo quarto di finale – Castellaro-Guidizzolo 13-4

Serie A – Secondo quarto di finale – Cavaion-Cavrianese 13-5

Mercoledì 10 Agosto

Campo di Noarna

Serie A – Terzo quarto di finale – Sabbionara-Cremolino 13-9

Serie A – Quarto quarto di finale – Solferino-Medole 13-5

Giovedì 11 Agosto

Campo di Noarna

Master – Trentino-Toscana/Emilia Romagna 13-5

Serie B – Prima semifinale – Bardolino-Cinaglio 8-13

Serie B – Seconda semifinale – Mezzolombardo-Noarna 13-10

Venerdì 12 Agosto

Campo di Noarna

Master – Veneto- Toscana/Emilia Romagna 13 - 1

1^ semifinale Serie A – Cavaion – Solferino 13 - 6

2^ semifinale Serie A Castellaro – Sabbionara 13 - 8

Sabato 13 Agosto

Campo di Noarna

Master – Veneto – Trentino 13 - 9

Master – Piemonte – Lombardia 2 - 13

FINALE COPPA ITALIA SERIE B Mezzolombardo – Cinaglio 13 – 8

Domenica 14 Agosto

Campo di Noarna

Master – Finale 3° posto: Trentino – Piemonte 13 - 7

Master – Finale 1° posto: Lombardia – Veneto 13 - 7

FINALISSIMA COPPA ITALIA SERIE A Cavaion – Castellaro 11- 13

Albo d’Oro

Serie A maschile

Serie B maschile